«18 secondi» di vita: la strage di Linate.

«18 secondi» ripercorre la strage di Linate. 18 secondi sono quelli trascorsi l’8 ottobre 2001 dall’impatto tra l’aereo della SAS e il Cessna sulla pista di Linate e lo schianto dell’aeromobile del vettore scandinavo nel deposito bagagli dell’aeroporto. 118 vittime, il peggiore disastro nella storia dell’aviazione civile italiana. Ed è il titolo del podcast in quattro puntate realizzato da Elisabetta Francia con la collaborazione del Comitato 8 ottobre, il sostegno della Fondazione Cariplo e la partnership del Corriere della Sera.

18 secondi. La strage di Linate.
https://www.corriere.it/podcast/18-secondi-strage-linate/

Scrive sul quotidiano milanese Giangiacomo Schiavi:

«È stato un errore umano provocato dalla nebbia, ci avevano detto all’inizio: il pilota del piccolo Cessna ha imboccato la pista di rullaggio sbagliata, ignorando sia “le direttive della torre di controllo” sia i “segnali orizzontali e verticali” che avrebbero dovuto fermarlo. 

Ma nel giro di poche ore si scopre che la visibilità non era così bassa, c’è stata una catena di errori e sottovalutazioni, un radar di terra che non funzionava perché la burocrazia ha bloccato una firma, la segnaletica sbiadita, i troppi aerei in movimento nello scalo milanese, la disinvoltura dei voli privati a tagliare la pista…». 

Concetti che si applicano a grandi linee a tante delle tragedie che hanno segnato il nostro Paese negli ultimi vent’anni, non ultima quella di Mestre di qualche giorno fa.

Come molti sanno l’8 ottobre 2001, 4 ore dopo l’incidente ero a Linate chiamato dalla SAS a gestire la comunicazione di crisi. Un incarico durato poi cinque anni. Un’esperienza drammatica che mi ha profondamente segnato e che in parte ho raccontato in occasione del TEDx Monza e Brianza nel febbraio 2020 che potete vedere qui

Grazie a Elisabetta Francia per avermi coinvolto in questo importante progetto (il mio contributo può essere ascoltato nella quarta puntata) che aiuta a tenere viva la memoria di quel tragico giorno e di quello che i familiari hanno dovuto patire, oltre alla perdita dei propri cari, a causa della completa mancanza di preparazione di tutti i soggetti pubblici coinvolti a partire dal gestore aeroportuale. 

Guardando il bicchiere mezzo pieno almeno in ambito aeroportuale, grazie all’incessante lavoro del Comitato, qualche passo avanti è stato fatto anche attraverso l’approvazione il 6 giugno 2023 del nuovo regolamento ENAC – Ente Nazionale per l’Aviazione Civile sulla “Redazione e gestione del piano di assistenza alle vittime di incidente aereo e loro familiari” messo a punto da un gruppo di lavoro al quale ho avuto l’onore di essere invitato a partecipare.

Invito chi quella tragedia non la ricorda a ripercorrere quel giorno ascoltando le quattro puntate di “18 secondi”.

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