Se nel caldo estivo e nel clima vacanziero di agosto qualcuno si è distratto, è opportuno prestare molta attenzione a quello che sta succedendo in Afghanistan perché ha delle implicazioni dirette per noi. E potrebbe portare ad un autunno caldo per l’Europa.
Dal momento in cui gli USA hanno annunciato il loro ritiro i Talebani hanno lanciato un’offensiva per conquistare il Paese. In meno di una settimana hanno riconquistato un quarto delle province. Kandahar, la seconda città per dimensioni, è “caduta” questa notte.
La progressiva, rapida, violenta e inarrestabile presa di potere da parte dei Talebani sta generando un’acuta crisi umanitaria e un nuovo esodo di rifugiati afghani in fuga verso una Turchia sempre più islamizzata. Lí la situazione si farà presto volatile e verrà sfruttata dal satrapo Erdogan per mettere l’Europa nuovamente sotto scacco.
Mentre i Marines si preparano ad evacuare Kabul – prevedendone la caduta nei prossimi 30 giorni (ironia della storia Kabul potrebbe cadere proprio nel ventesimo anniversario dell’attacco alle Torri Gemelle) – noi dovremmo invece prepararci per un autunno potenzialmente molto caldo sui confini dell’Europa.
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