L’eterna battaglia tra legali e comunicatori trova nuove conferme nella crisi Costa Crociere. In un twit di qualche ora fa Luisa Baldini (www.twitter.com/luisabaldini1) Corrispondente della BBC scrive “CEO of #Costa, Foschi, pulls out of interview I was supposed to do on behalf of English speaking broadcasters, on the advice of lawyers.”
Se ieri avevo espresso dei dubbi sulla strategia di comunicazione adottata da Costa Crociere oggi possiamo affermare con certezza che non saranno gli esperti di crisis management (a patto che Costa Crociere ne avesse a bordo qualcuno) a dettare la linea di comunicazione della compagnia di navigazione. Una sconfitta in questo caso pienamente meritata considerato come è stata gestita la crisi e la comunicazione. Ma non un esito scontato. Nei migliori casi di crisis management infatti legali e comunicatori lavorano fianco a fianco nell’interesse del cliente senza che i primi prevalgano necessariamente sui secondi.
Ciao Patrick,
ho il sospetto che fin dall’inizio gli esperti legali abbiano avuto il sopravvento all’interno del crisis team di Costa Crociere! Basti pensare che già una settimana fa la compagnia si era definita “parte lesa”, una posizione discutibile e una frase che qualsiasi esperto di comunicazione difficilmente suggerirebbe al management di un’organizzazione a poche ore da una simile tragedia.
Enrico
Sull’eterna sfida “esperti legali” VS “consulenti di comunicazione” abbiamo scritto un post di approfondimento, per chi fosse interessato.
http://www.facebook.com/#!/pages/Crisis-Management-la-guida-del-Sole-24-Ore/168748776564072
Enrico