Tre rapide riflessioni sui temi dell’evento:
- ritengo da anni che chi si occupa di comunicazione di crisi ha fino ad oggi ignorato o sottovalutato l’aspetto psicologico delle situazioni di crisi e di emergenza. Questo elemento necessita a mio avviso maggiore riflessione, studio e approfondimento, a livello di dinamiche dell’unità di crisi e implicazioni per la comunicazione verso gli stakeholder;
- sono anche dell’avviso che sia necessario trovare un lessico comune: cosa costituisce una crisi e cosa costituisce un’emergenza? Un problema sollevato a dicembre nell’ambito del corso organizzato da FERPI sulla Comunicazione di Crisi che ho tenuto a Milano;
- nelle situazioni di emergenza si continua a non parlare di come si deve gestire la comunicazione. Sento parlare di organizzazione, di volontari, di 118 ma non mi è ancora capitato di ascoltare qualcuno che sottolineasse il ruolo svolto dalla comunicazione e la necessità di stabilire protocolli di comunicazione condivisi.