L’Italia e la sicurezza nazionale

L’Italia ha un sistema di gestione di crisi? È la domanda che mi ero posto durante le prime settimane della crisi pandemica quando è nata l’idea di scrivere “Lo Stato in Crisi. Pandemia, caos e domande per il futuro“. La risposta non era del tutto chiara. Sì sulla carta ma come spesso capita nel nostro Paese non in realtà. Oggi si pone una seconda domanda, forse ancora più importante: l’Italia ha una strategia di sicurezza nazionale?

La domanda nasce indirettamente dalla lettura dell’articolo di Constanze Stelzenmüller pubblicato dal Financial Times WE che mette in evidenza le difficoltà della Germania sul fronte della difesa. Tuttavia la locomotiva d’Europa guidata dalla coalizione semaforica ha fatto i compiti e a 34 anni dalla riunificazione e a 18 mesi dall’invasione russa dell’Ucraina ha annunciato di essersi data per la prima volta nella sua storia una strategia di sicurezza nazionale.

“La Germania” scrive l’autrice “era l’unico Paese del G7 (ad eccezione dell’Italia) a non avere una strategia di sicurezza nazionale”. 

La risposta quindi è che tra le grandi democrazie occidentali siamo l’unico Paese che non ne ha ragionata e scritta una. Ciascuno logicamente può trarre le proprie conclusioni.

“Pensare l’impensabile”

Più interessante il proseguo dell’articolo. Constanze Stelzenmüller mette in evidenza gli aspetti positivi (good news) e quelli meno positivi (distinctly less good news) della novità tedesca. Tra questi ultimi l’esperta suggerisce che alla luce del deterioramento della sicurezza in Europa la costituzione di un National Security Council incaricato di “pensare l’impensabile” sarebbe stato auspicabile. Un’innovazione che tuttavia non ha superato il veto della Cancelleria.

Gestione di crisi e sicurezza nazionale sono due temi strettamente interconnessi. Non avere un sistema di gestione di crisi e non avere una strategia di sicurezza nazionale espone il nostro Paese a grandi rischi. Pensare all’impensabile in un’ottica di anticipazione strategica (strategic foresight) è un’attività indispensabile in entrambi i casi. La logica suggerirebbe fosse unificata…

È uno dei temi che abbiamo affrontato insieme a Alessandro RAPPAZZO Luca Tenzi Quentin Ladetto in un recente articolo.

Qui un altro interessante articolo sul tema della sicurezza nazionale pubblicato da Francesco D’Arrigo su StartMagazine nel 2021.

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