Essere pronti fa la differenza. Due esperienze recenti di gestione ed esercitazione in scenari critici
- Patrick Trancu
- 26 mag
- Tempo di lettura: 2 min
Ci sono momenti, nella vita professionale di chi – come noi – si occupa di preparare le organizzazioni ad affrontare scenari critici, in cui il proprio contributo fa davvero la differenza. L'esercitazione è il presupposto per una corretta gestione.
Negli ultimi tre mesi, abbiamo vissuto due di questi momenti.
Il primo è avvenuto il 18 marzo, quando un nostro cliente è stato colpito da un attacco ransomware. Un evento grave, certamente, ma per il quale ci eravamo preparati con rigore e metodo. Il Crisis Management Team – di cui faccio parte – ha saputo reagire con lucidità e tempestività, gestendo con efficacia una situazione complessa. In parallelo, ho avuto l’onore e la responsabilità di curare la comunicazione di crisi per conto del cliente. L’imprevisto non era inatteso. La preparazione ha fatto la differenza.
Il secondo momento si è verificato sabato 24 maggio, alle 02:40 del mattino, durante un’esercitazione full scale organizzata da un primario operatore aeroportuale italiano. In questa occasione, il nostro TT&A Role Playing Team ha supportato l’organizzazione nel testare il Piano di Assistenza ai Familiari, così come previsto dal Regolamento ENAC – Ente Nazionale per l’Aviazione Civile – verificando anche la capacità operativa del Team di Contatto Aeroportuale nel primo briefing con i familiari.
È stata un’esperienza intensa e, per molti aspetti, pionieristica. Frutto della visione di un cliente illuminato e della preziosa collaborazione con Fabio Sbattella, Associate Advisor TT&A e docente dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, che ha contribuito alla creazione – nel corso dell’ultimo anno – di un team di role player unico nel suo genere in Italia.
Insieme, abbiamo alzato l’asticella del realismo, aprendo una nuova fase nella formazione del personale aeroportuale: più realismo, maggiore consapevolezza, migliore prontezza.
Siamo molto orgogliosi della professionalità, dell’entusiasmo e della competenza dimostrata sul campo dal nostro team di "famiiari", composto da: Selene Aricò, Elena Barbieri, Sofia Bettinelli, Beatrice Bettinelli, Sara Caffo, Valentina Cassinari, Stefania Del Duca, Michela Fazio, Valentina Leombruno, Giacomo Nacci, Matteo Portone, Camilla Segarizzi, Edoardo Sisto, Riccardo Soldati, Valentina Spinelli.
Innovare la formazione, sviluppare consapevolezza e umanità, preparare le persone a gestire le emergenze con competenza ed empatia: è questa la direzione che continueremo a seguire.
📌 Approfondimento – Il Regolamento ENAC sul Piano di Assistenza ai Familiari
Il Regolamento ENAC “Piano per l’assistenza ai familiari delle vittime di incidenti aerei” stabilisce che i gestori aeroportuali devono predisporre un piano operativo volto a garantire supporto e comunicazione ai familiari delle vittime in caso di incidente aereo. Il regolamento pone attenzione alla tempestività dell’informazione, al supporto psicologico e alla gestione dei flussi comunicativi.
🔗 Leggi il documento completo qui: Regolamento ENAC – Piano di assistenza ai familiari (PDF)
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